Promuovere l’accessibilità e l’inclusione con una guida dedicata a Morgex
Nell’autunno del 2022 la Cooperativa Sociale C’era l’Acca aveva chiesto ai C.E.A. di Aosta e Gressan la collaborazione per la stesura di una guida sul borgo di Morgex. La guida era stata commissionata dal Comune di Morgex all’interno del Progetto Interreg-Alcotra, Art, Culture et Nature pour tous che prevedeva il coinvolgimento del Comune francese di Grand-Bornand e del Comune di Morgex. Tra gli obiettivi del Progetto vi erano la valorizzazione degli scambi interpersonali, intergenerazionali e intercomunitari, la salvaguardia degli equilibri ambientali, economici e sociali, l’accrescimento dell’accessibilità e dell’inclusione.
Proprio per promuovere l’accessibilità e l’inclusione delle persone disabili, la Cooperativa Sociale C’era l’Acca aveva chiesto ai C.E.A. di Aosta e Gressan di individuare alcune persone con disabilità per redigere insieme una guida scritta con un linguaggio facile e comprensibile.
Gli utenti dei due C.E.A. coinvolti erano: Chapellu Luca, Gaetano Giovanna, Cerise Dario, D’agostino Consiglia, Fugini Kristen, Grosso Fabrizio e Tramonti Luca.
Il progetto
Il Progetto prevedeva due fasi: la prima riguardava la visita di alcuni siti turistici del comune di Morgex e la seconda riguardava la stesura vera e propria della guida. Dopo diverse riflessioni e valutazioni, noi operatori avevamo quindi individuato un gruppo molto eterogeneo di persone per disabilità e caratteristiche cognitive e fisiche che avrebbero contribuito alla stesura di una guida “facilitata”. Le persone coinvolte presentavano sia disabilità fisica anche grave, sia disabilità cognitiva abbastanza marcata (persone non in grado di leggere e scrivere o di esprimersi).
Nella prima fase era stato interessante verificare la possibilità di accesso delle carrozzine manuali ed elettroniche nei siti d’interesse, grazie a diverse persone non deambulanti che guidando in autonomia o sospinte dall’educatore, avevano visitato i diversi luoghi passando per porte strette, ascensori angusti, rampe ripide e terreni con fondi irregolari. Era stato anche interessante verificare, insieme alla guida turistica e ai volontari che ci hanno accompagnato, la capacità di comprensione delle persone con disabilità cognitiva di fronte alla complessità di alcuni argomenti: tutta la raccolta del Fondo Sapegno, la descrizione delle epoche storiche all’interno della chiesa parrocchiale, il processo di panificazione, la coltura dei vigneti, la strutturazione del Parco della Lettura, ecc…
Nella seconda fase, e sempre con l’aiuto di persone con varie tipologie di disabilità ma con maggiori capacità cognitive rispetto alla lettura e alla scrittura, ci eravamo dedicati alla stesura della guida seguendo le indicazioni europee tratte da “Percorsi di formazione per persone adulte con disabilità intellettiva”. Queste linee guida sono un elenco di regole che riguardano il carattere di scrittura, la sintassi della frase, la costruzione del testo, le foto ecc. che per noi sono state molto utili a redigere la guida su Morgex con una semplificazione tale che permetta anche alle persone con disabilità intellettiva di ricevere informazioni turistiche in maniera chiara e di facile comprensione. Infine, per completare il testo, alla parte scritta avevamo aggiunto anche delle immagini le foto scattate durante la visita.
Una novità nel campo della disabilità
Questo progetto rappresenta una novità nel campo della disabilità perché fino a pochi anni fa non ci si poneva il problema del diritto del disabile di accedere facilmente a siti e a contenuti relativi al tempo libero e alla ricreazione. Attualmente possiamo dire che si sta diffondendo molto questa modalità d’informazione e, se andiamo sul web, possiamo verificare che ci sono tanti portali istituzionali che ormai utilizzano questa modalità di comunicazione detta lettura facilitata che è spesso accompagnata da un audio per le persone non vedenti o per chi è affetto da problemi di lettura. I testi scritti per le persone con disabilità sono riconoscibili da un logo particolare: la sagoma di un omino che dà l’ok mentre legge su fondo blu.
Per noi operatori è stato importante cogliere anche questa opportunità per ampliare la nostra formazione e scoprire una tecnica utile a bypassare le problematiche inerenti i ritardi cognitivi e per consentire alla persona con disabilità grave la possibilità di esplorare, conoscere e viaggiare.
Testo di Maria Cosentino, Presidente della Cooperativa Sociale C’era l’Acca, e di Giuliana Preyet, Educatrice presso il C.E.A. di Gressan