Sport della tradizione

Il patrimonio culturale della Valle d’Aosta si caratterizza anche per quattro sport tradizionali: il fiolet, il palet, la rebatta e lo tsan. A Morgex ci sono squadre e giocatori molto forti sia di fiolet che di palet.

Si ringrazia F.E.N.T. Valle d’Aosta per le informazioni.

Fiolet

Il fiolet può essere svolto sia individualmente, sia a squadre e richiede una semplice attrezzatura:

  • una pietra liscia e tondeggiante (la pira)
  • una pallina ovoidale (il fiolet)
  • un bastone chiamato (eima) con l’estremità ingrossata (maciocca) per meglio colpire il fiolet

Il campo da gioco, a forma triangolare, deve essere lungo almeno 150 metri e, a partire dalla pira, vengono tracciati con una funicella dei semicerchi concentrici distanti fra loro 15 metri. Le paline nel campo, contrassegnate da numeri progressivi da 1 a 13, permettono il conteggio dei punti ottenuti dopo ogni lancio.

I giocatori devono colpire leggermente il fiolet sulla pira in modo da farlo schizzare in aria e per poi colpirlo al volo, lanciandolo il più lontano possibile.

Più lontano viene lanciato il fiolet, più è alto il punteggio. Le squadre sono composte da cinque giocatori che si alternano nel lancio. La somma dei punteggi dei partecipanti, che hanno a disposizione trenta lanci ciascuno, determina la vittoria o la sconfitta della squadra.

Sport della tradizione valdostana_fiolet_Morgex
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Palet

Il gioco del palet è probabilmente tra i più antichi del mondo ed è un adattamento montano del gioco delle bocce, dal quale si differenzia per la forma dell’oggetto lanciato, ovvero il palet, un disco piatto di ferro con uno spessore che varia da mezzo centimetro a un centimetro, con un diametro variabile tra i 10 e gli 11 centimetri e che pesa circa dagli 800 ai 1100 grammi. In passato si utilizzavano pietre piatte che venivano lanciate verso un punto fisso, spesso segnato da un piolo in legno infisso nel terreno.

Ad oggi, lo scopo è lanciare il palet quanto più vicino al “boccino” o “pallino”, anch’esso di ferro. Al posto del boccino si utilizzano anche due paletti in legno infissi nel terreno al centro del campo chiamati “boume”. Il campo è formato da due rettangoli larghi almeno 1,5 metri e lunghi 4 metri, separati da una zona neutra lunga 8 metri.

Si gioca sia individualmente che a squadre composte da due o tre giocatori. Il gioco inizia validamente se il boccino lanciato da un giocatore cade nella zona di campo appositamente delimitata; lo stesso giocatore lancia il suo primo palet dalla linea estrema del campo, poi un avversario lancia il proprio, tentando di avvicinarsi di più al boccino; quello che è rimasto più distante lancia un altro palet, e così via finché essi non vengono esauriti. La squadra che ha piazzato il palet più vicino al boccino acquisisce punti, in numero pari a quello dei palet che sono più vicini al boccino rispetto al palet meglio piazzato della squadra avversaria.

Vince la squadra che per prima arriva al punteggio prefissato (21 per le gare individuali e a coppie, 16 per le gare a terne e notturne).

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